GIANLUCA SANTACATTERINA

Quando la resilienza pedala: come tre interventi al cuore mi hanno insegnato a vivere, nonostante tutto

2024-12-14 07:37

Gianluca

Quando la resilienza pedala: come tre interventi al cuore mi hanno insegnato a vivere, nonostante tutto

Perché ogni salita, ogni fatica, ogni traguardo superato è una vittoria contro la paura, una celebrazione della vita.

Ci sono momenti nella vita in cui tutto sembra crollare. Per me, quei momenti si sono concretizzati in tre anni che hanno messo a dura prova il mio corpo e la mia anima: tre interventi al cuore, uno dopo l'altro. Era come se il mio cuore, letteralmente e simbolicamente, stesse cercando di comunicarmi qualcosa. Ogni volta che tornavo in ospedale, la paura di non farcela cresceva, ma con essa cresceva anche la determinazione di non arrendermi.


In questa battaglia contro la malattia, ho trovato un'alleata inaspettata: la bicicletta. Non è stata una decisione presa a tavolino; è successo quasi per caso. Un giorno, appena mi sono sentito abbastanza forte, ho preso la bici e sono uscito per una breve pedalata. Il primo giro è stato breve e faticoso, ma mi ha dato qualcosa che non provavo da tempo: un senso di libertà e controllo. Ogni pedalata mi faceva sentire vivo, mi ricordava che, nonostante tutto, il mio cuore stava ancora battendo.


La bicicletta è diventata la mia terapia, il mio rifugio. Non è solo un esercizio fisico; è una meditazione in movimento. Quando pedalo, lascio indietro le paure e le preoccupazioni. Mi concentro sul respiro, sul ritmo, sul panorama che cambia davanti a me. E ogni volta che raggiungo una nuova salita o percorro un tratto più lungo di quanto pensassi possibile, sento una forza rinnovata.


Questi anni mi hanno insegnato che il corpo umano è straordinariamente resiliente, ma che anche la mente ha bisogno di allenamento. Pedalare è stato il mio modo per allenare entrambi, per costruire la fiducia che avevo perso. Ogni chilometro percorso è stato una dichiarazione silenziosa ma potente: sono ancora qui, pronto a pedalare, a vivere, a sorridere.


Con il tempo, la bicicletta non è diventata solo uno strumento di rinascita personale, ma anche un mezzo per ispirare gli altri. Raccontare questa esperienza non è semplice, ma credo che condividere il viaggio possa aiutare chi sta affrontando momenti difficili. Se c'è una cosa che ho imparato, è che la forza è dentro di noi, anche quando sembra impossibile trovarla.


Ecco perché continuo a pedalare, sempre con il cuore. Perché ogni salita, ogni fatica, ogni traguardo superato è una vittoria contro la paura, una celebrazione della vita. Se anche tu stai affrontando una salita nella tua vita, qualunque essa sia, ti invito a cercare il tuo mezzo per andare avanti. Per me è stata la bicicletta; per te, potrebbe essere qualcosa di diverso. Ma una cosa è certa: non è mai troppo tardi per riscoprire la forza del cuore.