Weekend in bici partendo da Schio (VI) tra il Lago di Garda, Borghetto sul Mincio e le campagne veronesi e vicentine

Partenza sabato da Schio (VI) 12 febbraio alle 07.00.

Ceffone lungo la strada di Priabona che mi ha riservato una risvegliante temperatura di -1°C.

Dopo la salita - già fastidiosa di suo - e la crioterapia della discesa mi sono immesso a Brogliano (VI)  sulla ciclabile Agno-Guà (trovi maggiori info qui

) che mi ha portato fino a Montebello Vicentino (con una piccola variante per seguire un fantastico "singletrack")

Da qui in avanti una bellissima stradina interna che si snoda tra i vigneti di Montebello appunto, Monterforte d'Alpone (VR) e Soave (VR). Consiglio una sosta in quest'ultima.

Proseguendo in direzione Verona ho fatto una puntatina a Colognola ai Colli (VR) seguendo una stradina in salita che ti lascia senza fiato.

Successiva discesa - breve tratto - di strada statale e poi un bellissimo sterrato con fiumicelli su ambo i lati.

Foto di rito davanti all'Arena, attraversamento del Centro Storico in direzione Basilica di San Zeno da cui - dopo qualche centinaio di metri ci si può immettere sulla ciclabile della Valpolicella (maggiori info qui 

) che ci porta nella zona del noto (e buono) vino oppure al Lago di Garda.

SI arriva quindi sulle colline del Lago da cui si gode un meraviglioso panorama.

Arrivo a Bardolino (VR) con un bellissimo solo ed una temperatura decisamente migliore rispetto a quella di Priabona (VI).

Pedalo poi verso sud fino a Peschiera del Garda da cui parte il bellissimo percorso ciclopedonale (

) che - seguendo il fiume Mincio mi porta in una quindicina di chilometri nella suggestiva Borghetto sul Mincio .

Volendo si può arrivare fino a Mantova.

Qualche altra decina di chilometri lungo uno sterrato che da Valeggio sul Mincio mi ha portato a Villafranca di Verona e poi a Vigasio (VR) dove ho pernottato.

Km 157 - tempo in movimento 8 ore.

Domenica me la sono presa un pò con calma e sono partito - da Vigasio (VR) - alle 09.00.

Un pò di asfalto fino a San Giovanni Lupatoto (VR) da cui - seguendo il fiume Adige - mi sarei sciroppato molti chilometri in perfetto stile "Gravel".

Decido di fermarmi in un bar per un caffè e brioche e... mentre meli stavo gustando si avvicina a

me un signore...

Lo guardo, vedo nel suo viso qualcosa di familiare, ma non riesco a capire e ricordare chi fosse. Inizia a parlarmi dandomi qualche indizio e... sorpresa e coincidenza pazzesca, capisco chi è!

Durante la mia Trieste-Ventimiglia dello scorso ottobre venni contattato da un Signora che - anch'ella con Pacemaker - mi chiede di poter fare nel "veronese" qualche chilometro in bicicletta con me.

Qualche giorno prima del nostro appuntamento mi chiede se potevano aggiungersi 3 suoi amici... indovinate chi era il signore del Bar? Proprio uno di questi!!

Da allora non ci eravamo più sentiti o visti e l'ho incontrato ora casualmente in un bar... pazzesco.

Fantastico veramente.

Proseguo quindi immettendomi sull'argine del Fiume Adige: amici Gravellisti qui c'è veramente di che sbizzarrirsi, fidatevi.

Chilometri e chilometri di Ghiaia (

) verso Cologna Veneta (VR) per ritornare in Provincia di Vicenza a Noventa Vicentina passando davanti a Villa Pojana Pojana Maggiore, progettata da Andrea Palladio nel 1549 per la famiglia Pojana.

Da Noventa si arriva a Vicenza seguendo la ciclabile della riviera berica 

passando davanti all'altro capolavoro del Palladio: Villa Almerico Capra della "La Rotonda"

E infine Vicenza- Schio 

Km 133 - tempo in movimento 6 ore.

Vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato leggendo questo post.

Gianluca

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