Ce l’abbiamo fatta.
Quello che solo pochi giorni fa era un sogno – o forse una follia – oggi è diventato realtà: 616,5 km percorsi in bicicletta, senza mai fermarmi, da Schio fino a Fossacesia.
Un viaggio iniziato all’alba di venerdì 19 settembre, con il cuore pieno di emozioni, e concluso nel tardo pomeriggio di sabato 20, con la stanchezza che lasciava spazio alla gioia e alla consapevolezza di aver portato a termine qualcosa di grande.
Un’impresa straordinaria
Questa sfida, per me, ha un significato particolare. Negli ultimi anni ho dovuto affrontare tre interventi al cuore (2021, 2022 e 2023) e oggi vivo con un defibrillatore impiantato.
Nonostante questo, o forse proprio per questo, ho voluto dimostrare che la passione, la resilienza e la speranza possono portare oltre ogni limite.
Non solo sport, ma un messaggio
Pedalare per così tanti chilometri, di giorno e di notte, non è stato soltanto uno sforzo fisico: è stato un modo per dare voce a un messaggio più grande.
Il progetto #pedalaconilcuore nasce proprio con questo intento: dimostrare che, quando ci crediamo davvero, possiamo trasformare la fragilità in forza e la fatica in speranza.
La forza di un incontro
Il momento più emozionante è arrivato negli ultimi chilometri, tra Ortona e Fossacesia, quando ho avuto l’onore di pedalare insieme ad Alessandro e a suo papà.
Con loro il significato di questa avventura è diventato ancora più chiaro: la bicicletta è un filo che unisce, una ruota che gira non solo per noi stessi ma per dare voce a storie che meritano di essere ascoltate.
Insieme è più bello
Durante il percorso ho avuto la fortuna di incontrare tante persone che hanno scelto di accompagnarmi, anche solo per pochi chilometri. A ognuno di loro va il mio grazie più sincero: il vostro supporto ha reso questa fatica più leggera e il messaggio ancora più forte.
Pedalare con il cuore
Questa impresa è stata dura, ma ogni salita, ogni tratto di buio, ogni chilometro macinato mi ha ricordato che lo sport può essere molto più che prestazione: può diventare testimonianza, unione, speranza.
Oggi non festeggio solo un traguardo sportivo, ma un viaggio fatto di persone, di valori e di emozioni.
E a chi leggerà queste righe, vorrei lasciare un invito: continuate a pedalare con il cuore, in qualsiasi modo e su qualsiasi strada. Perché i limiti esistono solo per essere superati.
