Volevo "pestare la neve"
Stamane mi sono svegliato - come ogni giorno - alle 6.00.
Non era ovviamente ancora chiaro ma dalla mia finestra si vedeva chiaramente la neve sulle montagne e il cielo senza nuvole.
E' nato subito in me un desiderio irresistibile - cresciuto peraltro con il sorgere del sole - di andare a "pestare la neve".
Esattamente come i bambini...
Potevo andarci in auto ma ho - ovviamente - preferito arrivarci in bici partendo da casa.
Ho atteso qualche oretta - giusto il tempo di vedere la colonnina del termometro salire - e sono salito in sella.
Da Schio (VI) sono passato per il Comune di Santorso (VI) per tornare nuovamente sul territorio comunale scledense imboccando la strada che porta a S.Ulderico di Tretto (paese della mia infanzia dove è nato mio Padre).
Una decina di chilometri di salitella tutta al sole (a parte i primi due tornanti) con pendenze tra il 7 e il 15%.
Brevissima pausa "integratori" e altro strappetto per raggiungere località Bosco da cui parte la strada sterrata che porta in vetta al Monte Summano (mt. 1296).
Non sono arrivato in cima perché - qualche centinaio di metri dopo il Colletto di Velo ad una altitudine di ca 950 mtslm - sono riuscito a "pestare la neve".
Meravigliosa vista sulla pianura sottostante e temperatura di 11°C che già faceva sciogliere la neve caduta nella notte.
Il tempo di qualche foto da pubblicare qui, la risposta a qualche messaggio e mail e giù... per arrivare a casa.
Un paio d'ore che mi hanno rigenerato, mi hanno permesso di pensare e riflettere (quello puoi fare quando sei in bici oltre a faticare) e che - compatibilmente con tutto vi auguro possano diventare priorità anche per voi.Non era ovviamente ancora chiaro ma dalla mia finestra si vedeva chiaramente la neve sulle montagne e il cielo senza nuvole.
E' nato subito in me un desiderio irresistibile - cresciuto peraltro con il sorgere del sole - di andare a "pestare la neve".
Esattamente come i bambini...
Potevo andarci in auto ma ho - ovviamente - preferito arrivarci in bici partendo da casa.
Ho atteso qualche oretta - giusto il tempo di vedere la colonnina del termometro salire - e sono salito in sella.
Da Schio (VI) sono passato per il Comune di Santorso (VI) per tornare nuovamente sul territorio comunale scledense imboccando la strada che porta a S.Ulderico di Tretto (paese della mia infanzia dove è nato mio Padre).
Una decina di chilometri di salitella tutta al sole (a parte i primi due tornanti) con pendenze tra il 7 e il 15%.
Brevissima pausa "integratori" e altro strappetto per raggiungere località Bosco da cui parte la strada sterrata che porta in vetta al Monte Summano (mt. 1296).
Non sono arrivato in cima perché - qualche centinaio di metri dopo il Colletto di Velo ad una altitudine di ca 950 mtslm - sono riuscito a "pestare la neve".
Meravigliosa vista sulla pianura sottostante e temperatura di 11°C che già faceva sciogliere la neve caduta nella notte.
Il tempo di qualche foto da pubblicare qui, la risposta a qualche messaggio e mail e giù... per arrivare a casa.
Alla prossima
Gianluca
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