Volevo farla… e l’ho fatta!
Volevo - partendo da casa (Schio-VI-) seguire i “limiti” della Laguna Veneta.
Per farlo ho pianificato di seguire l’argine del Fiume Bacchiglione all’andata e il Sile al ritorno.
sabato 5 febbraio sono partito e raggiunta vicenza dopo 25 km ca (con temperatura di 0°C ) mi sono immesso sulla Ciclabile della Riviera Berica che parte a poche centinaia di metri dalla Stazione Ferroviaria di Vicenza.
Raggiunta Longare (VI) ho abbandonato la suddetta ciclabile per trovarmi proprio sull’argine del Fiume Bacchiglione che - passando per Padova - arriva fino a Sottomarina Chioggia.
Percorso strepitoso e pianeggiante (sterrato e asfaltato) che attraversando le campagne vicentine Padovane ci tiene lontani dalle auto.
Una ciclovia che collega il centro di Vicenza a quello di Padova.
Proprio davanti al bellissimo “Castello di San Martino della Vaneza“ sito nel Comune di San Martino di Cervarese Santa Croce (PD) e lungo le sponde del fiume Bacchiglione ho incontrato Massimo (che non conoscevo), abbiamo pedalo assieme fino a Padova parlando di biciclette, ambiente e figli. Grazie Max!
Caffè al Pier88 e poco dopo ci siamo salutati seguendo ognuno la propria strada.
Proseguendo sull’argine sterrato del Fiume Bacchiglione sono arrivato a Chioggia.
Doveroso passaggio per una birretta al Caffè degli Artisti per salutare gli amici Sandro e Andrea… (dovevo pagare io ma non ci son riuscito).
Salito sul “Vaporetto” a Chioggia mi sono fatto portare nella magica isola di Pellestrina: una lingua di terra di ca 12 km che di fatto - assieme al Lido di Venezia - protegge e crea la Laguna Veneta.
Sono innamorato di quest’isola e solamente andandoci potrete capire il perché… portatevi al seguito la bicicletta.
Qualora intendiate fermarvi a dormire vi segnalo questa bellissima casa IG https://www.instagram.com/lamiacasaacquerello/
“Pedalata” tutta sono salito sul Ferry Boat che in breve tempo mi ha fatto sbarcare al Lido di Venezia.
Altri 10 km in sella per arrivare all’hotel dove ho pernottato.
km 144,95 - ore effettive in sella 6,28
Il ritorno è stato piuttosto impegnativo… per la distanza, per i quasi 100 km sterrati e - soprattutto - per i primi 55 km fatti immerso nella nebbia.
Il vaporetto delle 7.29 di domenica 6 febbraio mi ho portato dal Lido a Punta Sabbioni.
La nebbia - come dicevo - non mi ha permesso di apprezzare la spettacolare ciclovia che porta a Jesolo con vista sulla Laguna… Ho seguito poi l’incredibile via che - seguendo l’argine del Fiume Sile - porta al Centro di Treviso.
Percorso che voglio ovviamente rifare quando non ci sarà la nebbia (che non era previsto).
Durante l’ultimo tratto verso Casier (TV) ho conosciuto Stefano che - dopo aver pedalato per qualche decina di chilometri - mi ha fatto conoscere un posto veramente interessante…
Venice Trail (https://www.venicetrail.org/) - sito in un posto strategico lungo le rive del Fiume Sile - affitta canoe, bici (anche Gravel!) e non solo per visitare l’incantevole zona: bravo Marco!
Potrete quindi - partendo da Venice Trail - arrivare in bici a Jesolo dove soggiornare. Una forma di turismo sostenibile che consiglio.
ps proprio davanti a Venice Trail c’è un ottimo Pub
Da Treviso ho percorso la ciclovia Treviso-Ostiglia - comodissima e sicura che mi ha permesso di attraversare le province di Treviso, Padova e Vicenza ma che, personalmente, ritengo un pò noiosa…
Oggi i chilometri sono stati 170… e 8 ore e mezza in sella!
… di cui - ripeto - 55 nella nebbia fitta e 100 di sterrato!
Sono leggermente stanco ma euforico ed appagato: 315 km (in due giorni) di felicità!
Bellissimi tutte le ciclovie su cui o pedalato in questi due giorni e percorribili (magari a tratti) da bambini o persone non allenate.
Alla prossima!
Gianluca
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