Cosa mi spinge a quasi 54 anni e con un pacemaker nel petto a pedalare al Brennero durante una bufera di neve o - ad esempio qualche giorno fa - per 263 chilometri?

Lo faccio sicuramente per me e perché mi piace ma - soprattutto - per allenarmi.
Non è un semplice allenamento fine a se stesso ma la preparazione che mi permetterà di sostenere i ritmi decisamente - per me - impegnativi delle pedalate benefiche che ho deciso di fare nell’anno in corso.
Sapere di pedalare per “fare del bene” non ha prezzo.
Solo ora mi sono reso conto - un pò tardi - di quanto faccia bene fare del bene.
Con una motivazione così la fatica non si sente e la carica che mi da - sposare questi progetti benefici - è incredibile.
Emozioni veramente indescrivibili.
Appuntamento a Padova il 7 Maggio per pedalare assieme e promuovere una raccolta fondi a favore della Fondazione Città della Speranza.